I dispositivi rigenerati sono spesso un buon affare e rappresentano una scelta amica dell’ambiente ma occorre fare un po’ di attenzione per evitare brutte sorprese
Comprare un prodotto tecnologico ricondizionato fa bene al nostro portafogli e anche all’ambiente, ma per fare un buon affare occorre un po’ di attenzione. Muoversi tra le tante offerte in rete e i diversi siti specializzati non è sempre semplice e intuitivo.
1. Cosa sono i prodotti ricondizionati La prima cosa da comprendere bene è la differenza tra usato e ricondizionato (o rigenerato). Infatti un oggetto ricondizionato non è detto che sia stato anche usato. In alcuni casi sono dispositivi acquistati per errore o magari con qualche difetto di fabbricazione e quindi restituiti al negozio. In alcuni casi finiscono in questa categoria prodotti usati nelle vetrine o che hanno solamente la confezione danneggiata.
Tuttavia nella grande maggioranza dei casi i prodotti ricondizionati sono stati usati ma vengono poi controllati, sistemati, in alcuni casi aggiustati, quindi puliti e sanificati prima di essere rimessi in vendita. Le aziende serie effettuano decine di test sui prodotti e se, ad esempio, le batterie degli smartphone risultassero inefficienti verrebbero sostituite.
Un prodotto usato manca proprio di questo processo e quindi potrebbe nascondere qualche insidia non solo legata all’usura, ma anche al funzionamento.
Attenzione però che i prodotti ricondizionati non sono tutti uguali, il controllo effettuato dipende molto dal venditore, sia che sia una società specializzata nei dispositivi rigenerati, sia che si tratti direttamente del produttore. Anche in questo caso è bene verificare la reputazione di chi mette in vendita gli oggetti.
2. Gradi di qualità Dopo essere acquisito e controllato, al prodotto tecnologico ricondizionato viene assegnato un voto in base alle condizioni in cui si trova. Il valore viene espresso in lettere e va da A a D quando ci si riferisce all’estetica. Quindi un dispositivo con grado A è praticamente perfetto, senza segni di usura e difetti di alcun tipo. Con la lettera B si indicano quei prodotti in ottime condizioni. Se si scende a C e D il telefono o il computer usati hanno sicuramente delle imperfezione. Qualche sito o venditore potrebbe usare lettere o valori leggermente diversi, ma il principio è lo stesso.
Questa classificazione, lo abbiamo detto, riguarda esclusivamente l’estetica dell’oggetto ma esistono anche indicazioni che riguardano le condizioni degli accessori e della confezione, anche se è più difficile che vengano riportare chiaramente dal venditore. Prima di un acquisto è sempre bene leggere anche le informazioni che riguardano soprattutto gli accessori, verificando se sono presenti o meno, se sono originali o no.
3. Garanzia Questo punto è fondamentale. Se i prodotti sono sprovvisti di garanzia o è limitata a qualche mese, meglio evitare di comprarli. Una durata accettabile e rassicurante deve essere di almeno 12 mesi, meglio se è quella fornita direttamente dal produttore perché consentirebbe di accedere anche agli eventuali servizi di assistenza.
Alcune aziende come Amazon o Apple, ma anche alcune siti e app specializzate nei prodotti rigenerati offrono garanzie praticamente analoghe a quelle dei prodotti nuovi, quindi si può arrivare fino a 24 mesi. Da verificare inoltre le modalità di reso se l’acquisto viene effettuato online. La legge italiana prevede che si possa avere un ripensamento senza alcun costo entro 14 giorni.
4. Prezzo Il risparmio è il motivo principale che giustifica l’acquisto di un prodotto ricondizionato. Rispetto al costo del prodotto in negozio la riduzione può arrivare anche al 30% e oltre, ma il prezzo va verificato prestando un minimo di attenzione. I dispositivi tecnologici hanno infatti il difetto di perdere rapidamente di valore anche solo dopo pochi mesi dal lancio.
I prezzi di listino che si trovano sui siti ufficiali delle aziende produttrici sono spesso ben diversi da quelli reali d’acquisto, perché offerte speciali, sconti, promozioni consentono di accedere a scontrini più leggeri. Inoltre, soprattutto al momento del lancio dei nuovi smartphone top di gamma, molte aziende offrono formule importanti di risparmio come il cash-back o il ritiro del vecchio telefono.
Conviene quindi il prodotto ricondizionato? In molti casi sì, ma non sempre. Prima di acquistare un prodotto è bene verificare qual è il reale vantaggio tra l’acquisto di un analogo prodotto nuovo scontato e quello rigenerato.
5. Dove acquistare
www.globteltelefonia.com/secondhandmobile
crediti : https://www.vanityfair.it/article/acquistare-prodotto-ricondizionato#:~:text=Il%20risparmio%20%C3%A8%20il%20motivo,prestando%20un%20minimo%20di%20attenzione.
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